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25/04/2023Ecco le date dei campi estivi 2023 - Sono uscite le date dei campi estivi …LEGGI TUTTO
01/01/2021AUGURI DI BUONE FESTE - Il circolo ippico La Rondinella nell'augurarvi un buon Natale e felice anno nuovo vi ricorda che le attività proseguono nel rispetto delle norme …LEGGI TUTTO

GALA’ DELL’EQUITAZIONE 2016

GALA’ DELL’EQUITAZIONE 2016

IL TROFEO PONY CLUB DELL’ANNO PER IL QUARTO ANNO CONSECUTIVO RIMANE A CIRCOLO IPPICO LA RONDINELLA DI IMOLA

Per il quarto anno consecutivo il circolo imolese La Rondinella ha vinto il Trofeo Pony Club dell’anno portando a casa oltre all’ambitissima targa di riconoscimento anche numerosissimi riconoscimenti nelle varie discipline.

Il Trofeo è un riconoscimento istituito dalla Federazione regionale Sport Equestri che viene attribuito al Circolo Regionale che affrontando sei tappe di gare regionali, acquisisce maggior numero di punti mediante i piazzamenti dei propri Atleti. E’ un modo per riconoscere la qualità del lavoro svolto con i ragazzi e la costanza nell’impegno agonistico. Al secondo posto il Pradazzo di Bologna e al terzo posto il Mugnano di Modena.

Le premiazioni ufficiali si sono svolte al galà dell’equitazione presso la Fonderia Italghisa di Reggio Emilia, alla presenza del presidente regionale FISE Ruggero Sassi e del presidente nazionale cav. Vittorio Orlandi.

I ragazzi della Rondinella sono stati premiati per i risultati ottenuti nell’anno appena concluso. Fra tutti ricordiamo l’oro per la squadra della cat. A1 formata da Tommaso e Riccardo Bassi e Alessandro Baldini ai campionati regionali, ai campionati italiani, alle Ponyadi e al trofeo delle 4 regioni.

Altri 4 titoli italiani per l’anno 2015 per Martina Cavina, Matilde Casali, Kasia Grementieri e Mattia Morsiani.

Un altro evento importante per la vita del Circolo La Rondinella, è stata la consegna di un defibrillatore donato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola tramite le mani del dott. Roberto Franchini.

La donazione è stata accolta da tutti i tesserati del circolo con grande soddisfazione, perché ancora una volta viene riconosciuto da un ente prestigioso come la Fondazione, la qualità delle attività del circolo stesso.